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Codice normativa antiriciclaggio 2022

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9788891639646

Pagine 350

Data pubblicazione Agosto 2022

Sottotitolo Annotato con legislazione, normativa e giurisprudenza

 

La criminalità dispone di ingenti capitali di origine illecita, che vengono frequentemente reimmessi nel circuito delleattività economiche lecite per acquisirne il controllo e consolidare il potere sul territorio.

L’utilizzo di disponibilità finanziarie anche modeste può essere strumentale al compimento di delitti con finalità di terrorismo.

Gli ordinamenti giuridici contrastano il riciclaggio dei beni di provenienza criminosa e il finanziamento del terrorismo, oltre che con la repressione penale di tali fattispecie, mediante un’intensa attività di prevenzione tesa a salvaguardare l’integrità del sistema finanziario e a fare in modo che l’allocazione delle risorse fra i soggetti che operano sui mercati avvenga sulla base di un sano confronto concorrenziale.

Lo sforzo contenuto in questo Codice è quello della “reductio ad unum”, ancora non riuscita (né programmata) dal legislatore, dei provvedimenti più rilevanti in materia.

Questa terza edizione tiene naturalmente conto delle novità, in ambito sovranazionale, ad opera della Direttiva 2018/843/UE (c.d. V Direttiva antiriciclaggio), della Direttiva
2018/1672/UE sui controlli del denaro contante in entrata o in uscita dall’Unione europea, della Direttiva 2018/1673/UE, la quale prevede disposizioni per la lotta al riciclaggio mediante il diritto penale, della Direttiva 2019/1153/UE, che contiene disposizioni per agevolare l’uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati.

Inoltre, sono presenti anche le recentissime novità – sul fronte nazionale – apportate dal decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 (c.d. Decreto Milleproroghe), intervenuto sull’art. 19 del D.Lgs. 231/2007, recante Modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica, e sull’art. 38 del D.Lgs. 231/2007, recante Tutela del segnalante, e dal decreto legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 (c.d. Sostegni ter), che ha modificato l’art. 12 del D.Lgs. 231/2007, recante Collaborazione e scambio di informazioni.

Infine il codice è stato aggiornato con l’istituzione del Registro dei Titolari Effettivi operata dal decreto interministeriale del MEF, in concerto con il MISE, dell’11 marzo 2022, n. 55, pubblicato in G.U. il 25 maggio 2022.

Ranieri Razzante
È Direttore del Centro di Ricerca sulla Sicurezza ed il Terrorismo - CRST. Presidente dell’Associazione Italiana Responsabili Antiriciclaggio (AIRA). Avvocato e Dottore commercialista. Docente di Legislazione antiriciclaggio nell’Università di Bologna e presso gli Istituti di Istruzione delle Forze dell’Ordine e Militari. È stato Consulente della
Commissione Parlamentare Antimafia e del Prefetto Antiracket e Antiusura. È stato Membro della Commissione del Ministero dell’Economia per la redazione del decreto legislativo in materia di antiriciclaggio (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231). Collabora con varie testate giornalistiche di settore ed è opinionista televisivo. È autore di numerosi volumi e scritti in materia di Diritto dell’economia, Legislazione antiriciclaggio e finanziamento del terrorismo. Insegna Diritto dell’Economia presso l’Università di Cassino. È attualmente Consigliere per la Cybersecurity del Sottosegretario alla Difesa.

PARTE PRIMA – ANTIRICICLAGGIO

Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 – Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione

TITOLO I DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Capo I Ambito di applicazione

Articolo 1 – Definizioni

Articolo 2 – Finalità e principi

Articolo 3 – Soggetti obbligati

Capo II Autorità, vigilanza e Pubbliche amministrazioni

Articolo 4 – Ministro dell’economia e delle finanze

Articolo 5 – Ministero dell’economia e delle finanze e Comitato di sicurezza finanziaria

Articolo 6 – Unità d’informazione finanziaria

Articolo 7 – Autorità di vigilanza di settore

Articolo 8 – Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo

Articolo 9 – Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza e Direzione investigativa antimafia

Articolo 10 – Pubbliche amministrazioni

Articolo 11 – Organismi di autoregolamentazione

Capo III Cooperazione nazionale e internazionale

Articolo 12 – Collaborazione e scambio di informazioni

Articolo 13 – Cooperazione internazionale

Articolo 13-bis – Cooperazione tra Unità di informazione finanziaria per l’Italia e altre FIU

Articolo 13-ter – Cooperazione tra le autorità di vigilanza di settore degli Stati Membri

Capo IV Analisi e valutazione del rischio

Articolo 14 – Analisi nazionale del rischio

Articolo 15 – Valutazione del rischio da parte dei soggetti obbligati

Articolo 16 – Procedure di mitigazione del rischio

TITOLO II OBBLIGHI

Capo I Obblighi di adeguata verifica della clientela

Sezione I

Articolo 17 – Disposizioni generali

Articolo 18 – Contenuto degli obblighi di adeguata verifica

Articolo 19 – Modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica

Articolo 20 – Criteri per la determinazione della titolarità effettiva di clienti diversi dalle persone fisiche

Articolo 21 – Comunicazione e accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva di persone giuridiche e trust

Articolo 22 – Obblighi del cliente

Sezione II

Articolo 23 – Misure semplificate di adeguata verifica della clientela

Articolo 24 – Obblighi di adeguata verifica rafforzata della clientela

Articolo 25 – Modalità di esecuzione degli obblighi di adeguata verifica rafforzata della clientela

Sezione III

Articolo 26 – Esecuzione degli obblighi di adeguata verifica da parte di terzi

Articolo 27 – Modalità di esecuzione degli obblighi di adeguata verifica della clientela da parte di terzi

Articolo 28 – Responsabilità dei soggetti obbligati

Articolo 29 – Esecuzione da parte di terzi aventi sede in paesi ad alto rischio

Articolo 30 – Esclusioni

Capo II Obblighi di conservazione

Articolo 31 – Obblighi di conservazione

Articolo 32 – Modalità di conservazione dei dati e delle informazioni

Articolo 33 – Obbligo di invio dei dati aggregati alla UIF

Articolo 34 – Disposizioni specifiche

Capo III Obblighi di segnalazione

Articolo 35 – Obbligo di segnalazione delle operazioni sospette

Articolo 36 – Modalità di segnalazione da parte degli intermediari bancari e finanziari, degli altri operatori finanziari, delle società di gestione degli strumenti finanziari e dei soggetti convenzionati e agenti

Articolo 37 – Modalità di segnalazione da parte dei professionisti

Articolo 38 – Tutela del segnalante

Articolo 39 – Divieto di comunicazioni inerenti le segnalazioni di operazioni sospette

Articolo 40 – Analisi e sviluppo delle segnalazioni

Articolo 41 – Flusso di ritorno delle informazioni

Capo IV Obbligo di astensione

Articolo 42 – Astensione

Capo V Disposizioni specifiche per i soggetti convenzionati e agenti di prestatori di servizi di pagamento e di istituti di moneta elettronica

Articolo 43 – Misure di controllo di soggetti convenzionati e agenti

Articolo 44 – Adempimenti a carico dei soggetti convenzionati e degli agenti

Articolo 45 – Registro dei soggetti convenzionati ed agenti di prestatori di servizi di pagamento e istituti emittenti moneta elettronica

Capo VI Obblighi di comunicazione

Articolo 46 – Obblighi di comunicazione degli organi di controllo dei soggetti obbligati

Articolo 47 – Comunicazioni oggettive

Capo VII Segnalazione di violazioni

Articolo 48 – Sistemi interni di segnalazione delle violazioni

TITOLO III MISURE ULTERIORI

Articolo 49 – Limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore

Articolo 50 – Divieto di conti e libretti di risparmio in forma anonima o con intestazione fittizia e di prodotti di moneta elettronica anonimi

Articolo 51 – Obbligo di comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze delle infrazioni di cui al presente Titolo

TITOLO IV DISPOSIZIONI SPECIFICHE PER I PRESTATORI DI SERVIZI DI GIOCO

Articolo 52 – Misure per la mitigazione del rischio

Articolo 52-bis – Registro di distributori ed esercenti

Articolo 53 – Disposizioni integrative in materia di adeguata verifica e conservazione

Articolo 54 – Autorità e cooperazione nel comparto del gioco

TITOLO V DISPOSIZIONI SANZIONATORIE E FINALI

Capo I Sanzioni penali

Articolo 55 – Fattispecie incriminatrici

Capo II Sanzioni amministrative

Articolo 56 – Inosservanza degli obblighi di adeguata verifica e dell’obbligo di astensione

Articolo 57 – Inosservanza degli obblighi di conservazione

Articolo 58 – Inosservanza delle disposizioni relative all’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette

Articolo 59 – Inosservanza degli obblighi di comunicazione da parte dei componenti degli organi di controllo dei soggetti obbligati

Articolo 60 – Inosservanza degli obblighi informativi nei riguardi dell’Unità di informazione finanziaria e degli ispettori del Ministero dell’economia e delle finanze

Articolo 61 – Sanzioni per inosservanza delle disposizioni specifiche in materia di soggetti convenzionati e agenti di prestatori di servizi di pagamento e istituti emittenti moneta elettronica

Articolo 62 – Disposizioni sanzionatorie specifiche per soggetti obbligati vigilati

Articolo 63 – Inosservanza delle disposizioni di cui al Titolo III

Articolo 64 – Inosservanza delle disposizioni di cui al Titolo IV commesse da distributori ed esercenti nel comparto del gioco

Articolo 65 – Procedimento sanzionatorio

Articolo 66 – Misure ulteriori

Articolo 67 – Criteri per l’applicazione delle sanzioni

Articolo 68 – Applicazione della sanzione in misura ridotta

Articolo 69 – Successione di leggi nel tempo

Capo III Disposizioni finali

Articolo 70 – Disposizioni concernenti l’applicazione del regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015, n. 847

Articolo 71 – Disposizioni sull’Ufficio italiano dei cambi

Articolo 72 – Modifiche a disposizioni normative vigenti

Articolo 73 – Norme abrogate

Articolo 74 – Clausola di invarianza

PARTE SECONDA – APPENDICE LINEE GUIDA E NOVITÀ NORMATIVE

1. DECRETO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 16 APRILE 2010 – Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l’individuazione di operazioni sospette di riciclaggio da parte di talune categorie di professionisti e dei revisori contabili

2. DELIBERA DELLA BANCA D’ITALIA 10 MARZO 2011 – Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli intermediari e degli altri soggetti che svolgono attività finanziaria a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231

3. PROVVEDIMENTO DELLA BANCA D’ITALIA 6 FEBBRAIO 2013 – Provvedimento recante gli indicatori di anomalia per le società di revisione e revisori legali con incarichi di revisione su enti di interesse pubblico

4. PROVVEDIMENTO DELLA BANCA D’ITALIA 3 APRILE 2013 – Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di adeguata verifica della clientela, ai sensi dell’art. 7, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231

5. COMUNICAZIONE UIF DEL 24 SETTEMBRE 2009 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Imprese in crisi e usura

6. COMUNICAZIONE UIF DEL 13 OTTOBRE 2009 – Schema rappresentativo di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231 del 2007. Conti dedicati

7. COMUNICAZIONE UIF DEL 5 FEBBRAIO 2010 – Schema rappresentativo di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231 del 2007. Frodi informatiche

8. COMUNICAZIONE UIF DEL 15 FEBBRAIO 2010 – Schema rappresentativo di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231 del 2007. Operatività connessa con il rischio di frode all’IVA Intracomunitaria

9. COMUNICAZIONE UIF DELL’8 LUGLIO 2010 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma

7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività connessa con l’abuso di finanziamenti pubblici

10. COMUNICAZIONE UIF DEL 17 GENNAIO 2011 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma n7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività connessa con le frodi nell’attività di leasing

11. COMUNICAZIONE UIF DEL 9 AGOSTO 2011 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività riconducibile all’usura

12. COMUNICAZIONE UIF DEL 16 MARZO 2012 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma

7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività connessa con il rischio di frodi nell’attività di factoring

13. COMUNICAZIONE UIF DEL 23 APRILE 2012 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma

7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività connessa con le frodi fiscali internazionali e con le frodi nelle fatturazioni

14. COMUNICAZIONE UIF DELL’11 APRILE 2013 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività connessa con il settore dei giochi e delle scommesse

15. COMUNICAZIONE UIF DEL 2 DICEMBRE 2013 – Schema rappresentativo di comportamenti anomali ai sensi dell’art. 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività connessa con l’anomalo utilizzo di trust

16. COMUNICAZIONE UIF DEL 18 FEBBRAIO 2014 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’articolo 6, comma 7, lett. b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività con carte di pagamento

17. COMUNICAZIONE UIF DEL 18 APRILE 2016 – Prevenzione del finanziamento del terrorismo internazionale

18. COMUNICAZIONE UIF DEL 1° AGOSTO 2016 – Schemi rappresentativi di comportamenti anomali ai sensi dell’articolo 6,

comma 7, lettera b) del D.Lgs. n. 231/2007. Operatività over the counter con società estere di intermediazione mobiliare

19. COMUNICAZIONE UIF DEL 4 LUGLIO 2017 – Decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90 - Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo e recante modifica delle direttive 2005/60/CE e 2006/70/CE e attuazione del regolamento (UE) n. 2015/847 riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e che abroga il regolamento (CE) n. 1781/2006

20. COMUNICAZIONE UIF DEL 13 OTTOBRE 2017 – Prevenzione del finanziamento del terrorismo internazionale

21. REGOLAMENTO 2018/1672/UE E LA DIRETTIVA 2019/1153/UE

22. ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2019/713/UE

23. PROVVEDIMENTO BANCA D’ITALIA DEL 15 GENNAIO 2019 – Disposizioni in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa

24. PROVVEDIMENTO BANCA D’ITALIA DEL 26 MARZO 2019 – Disposizioni in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli intermediari a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo

25. PROVVEDIMENTO BANCA D’ITALIA DEL 30 LUGLIO 2019 – Contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo

26. DATI SOS SECONDO SEMESTRE 2019 – Numero in assoluto più elevato di segnalazioni ricevute in sei mesi

27. PROVVEDIMENTO BANCA D’ITALIA DEL 24 MARZO 2020 – Disposizioni per la conservazione e la messa a disposizione dei documenti, dei dati e delle informazioni per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo

28. ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2017/1371/UE

29. NUOVO NUMERO DELLA NEWSLETTER UIF SULL’ATTIVITÀ SVOLTA NEL PRIMO SEMESTRE 2020

30. COMUNICATO DEL 9 NOVEMBRE 2020 – Nuovi codici per SOS all’estero da inserire sul portale INFOSTAT-UIF

31. REPORT DELLA UIF SULLE SOS DEL SECONDO SEMESTRE 2020 – Incremento nel numero. Per i professionisti lieve rialzo

32. AGGIORNAMENTO MANUALE UTENTE PER LE SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE (SOS)

33. LE COMUNICAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE DELLA P.A. (UIF, GENNAIO 2022)

34. DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO AL SENATO DELLA REPUBBLICA IL 30 MARZO 2022 – Disposizioni fiscali in materia di valute virtuali e disciplina degli obblighi antiriciclaggio

35. UIF – APRILE 2022 – Prevenzione di fenomeni di criminalità finanziaria connessi al COVID-19 e al PNRR

36. ANTIRICICLAGGIO – Raggiunto un accordo provvisorio sulla trasparenza dei trasferimenti di cripto-attività (29 giugno 2022)

Bibliografia 

Anno
2022
Autore
Razzante
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