Tra le novità di questa edizione del codice civile e del codice di procedura civile e leggi complementari segnaliamo: l'art. 26, d.lgs. 224/2023 che ha modificato l'art. 2638 c.c., l'art. 24 dello stesso d.lgs. che ha modificato gli artt. 297, 343 e 347, d.lgs. 14/2019, Codice della crisi d'impresa; l'art. 1, D.L. 133/2023 convertito con modificazioni dalla l. 176/2023 che ha modificato in più punti, l'art. 17, d.lgs. 150/2011, Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di procedimenti civili di cognizione; l'art. 2, d.lgs. 184/2023 che ha modificato in più punti il d.lgs. 209/2005, Codice delle assicurazioni private; l'art. 1, comma 539, lett. a), l. 213/2023, che ha abrogato il comma uno dell'art. 16, D.P.R. 115/2002, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia. Da segnalare inoltre il dm n. 110/2023, recante il Regolamento per la definizione dei criteri di redazione, dei limiti e degli schemi informatici informazioni nei registri del processo, ai sensi dell'articolo 46 delle disposizioni per l'attuazione del codice procedura civile (riportato nella voce Procedura civile, n. 5). Sono, intervenute le seguenti pronunzie di incostituzionalità: la sentenza 21 dicembre 2023, n. 222, che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell’art. 696-bis, comma 1, primo periodo del codice di rito; la sentenza 10 novembre 2023, n. 202, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 669 codice procedura civile.
